Viareggio, Carnevale della Versilia e d’Europa anche quest’anno non ha deluso gli amanti delle manifestazioni carnascialesche. Burlamacco e Ondina anche per questa edizione hanno dato lustro ad una manifestazione che entusiasma il suo pubblico da ben 146 anni. Non è il Carnevale più antico d’Italia (A Fano la palma di longevità) ma è sicuramente il più spettacolare della Penisola.
Carnevale di Viareggio, l’edizione 2019
L’edizione 2019 del Carnevale di Viareggio è stata dedicata alle donne. Sui viali del mare il fil rouge è un tributo alle donne che nel quotidiano affermano il proprio valore in ogni campo della loro vita. Ondina, la maschera femminile del Carnevale di Viareggio, ha accompagnato il tema nelle manifestazioni collaterali, mostre ed eventi di ogni genere. Anche sui mastodontici carri, la figura femminile è regina incontrastata del Carnevale 2019. Quest’anno è stato assegnato il premio ondina a Carla Fracci. A far da contraltare il premio Burlamacco che è stato assegnato a Red Ronnie. Tra le iniziative, degna di nota la realizzazione dell’annullo filatelico del Carnevale di Viareggio. Di questa edizione si potrebbe scrivere tanto e bene. Il clima, il coinvolgimento, l’accoglienza, l’organizzazione sono degne di una manifestazione di livello qual è il Carnevale di Viareggio. Un benchmark per altre manifestazioni simili in Italia e nel mondo.
Numeri di un Carnevale di Successo
L’edizione appena trascorsa celebra anche una serie di numeri che, nel caso del Carnevale di Viareggio, sono il giusto tributo ad una manifestazione che ha saputo consolidarsi nel tempo ma soprattutto innovarsi.
9 carri di prima categoria, 5 di seconda, 9 mascherate di gruppo e 9 maschere isolate danno vita ogni anno ad un indotto stimato dalla CNA di circa 26 milioni di euro. In ogni edizione circa 500 mila spettatori e 27 mila abbonamenti alle sfilate. Cifre da capogiro per una manifestazione di grande livello.
Carri allegorici, opere d’arte in movimento!
Avanti al palcoscenico disegnato dal mare, ci sono i carri allegorici. Veri protagonisti del Carnevale di Viareggio. Vengono realizzati nella cittadella del Carnevale, una sorta di hangar distribuiti in un ovale che disegna un anfiteatro. Strutture all’avanguardia dove ben 23 ditte artigiane e 250 professionisti danno vita ad opere d’arte con una tecnica povera quale la cartapesta. Carta, colla e colori per dar vita a colossi di ben 20 metri ciascuno.
La classifica finale dei carri 2019
Mastodontici, d’impatto e con una tecnica raffinata. I carri allegorici 2019 sono il simbolo di una tradizione che si evolve, che sa parlare al suo pubblico e che è anche strumento di spettacolo ma anche di scossa alle coscienze. dall’ambiente, al tema principale delle donne, dalla mitologia greca alla cultura, temi impegnati e ben rappresentati dagli artisti Molto apprezzate su ogni carro le coreografie, elemento ormai distintivo della tradizione viareggina. Quest’anno le classifiche non hanno fatto discutere più di tanto. E anche la premiazione è stata una festa. Le descrizioni dei carri possono essere facilmente consultate su questi link per la prima categoria e la seconda categoria. Per tutte le altre info si può consultare il sito ufficiale della Fondazione Carnevale di Viareggio.
Carri di prima categoria: la classifica Finale
- L’ultima Biancaneve di Jacopo Allegrucci
- Adelante! di Lebigre e Roger
- Alta Marea di Roberto Vannucci
- Branco dei fratelli Braschi
- Per chi suona la campana di Carlo Lombardi
- Il Pa-Drone di Fabrizio Galli
- Medea di Alessandro Avanzini
- La Teoria del Kaos dei fratelli cinquini
- L’inganno della sirena dei fratelli Bonetti
Carri di seconda categoria: la classifica finale
- Freedom di Priscilla Borri e Antonino Croci
- Prigioni di Luciano Tomei
- Moon Dream di Luca Bertozzi
- La Zattera di Franco Malfatti
- The Winner is…di Edoardo Ceragioli
Commento finale all’edizione 2019
Il Carnevale di Viareggio, sembra una macchina organizzativa perfetta. Al di là dello spettacolo però la sfilata è coinvolgente. La location aiuta molto ma lo spirito dei viareggini coinvolge il pubblico sin dall’arrivo della cittadina. Le feste dei rioni, le manifestazioni collaterali e le sfilate dei carri allegorici sono un mix perfetto che invogliano il visitatore a ritornare al Carnevale. Un’esperienza allegorica, teatrale, divertente ma ricca anche di contenuti che fanno riflettere. A conti fatti, lo spettacolo vale il prezzo del biglietto.