Macron. Colpi di scena a non finire nell’ultima settimana. La campagna elettorale sta entrando nel vivo. Marine Le Pen è sempre in testa ma è sotto la canna del fucile dell’Europa. Stesso dicasi per Fillon ed il suo “Penelopegate”. A ridere in questa tornata è Emmanuel Macron, ex socialista ed ora alla guida della lista “En marche”. Anche nei sondaggi si riduce il divario tra la candidata del Front National ed il candidato centrista. Più staccato Fillon.

E se Macron diventasse presidente francese?

I sondaggi dicono che Emmanuel Macron si è avvicinato in maniera prepotente a Marine Le Pen. La leader del Front National è al 27 per cento mentre il centrista al 24 per cento. Più staccato Fillon che si attesta al 19 per cento. Pesano molto le inchieste giudiziarie. Il 23 aprile 2017 ci sono molte possibilità che i repubblicani francesi siano esclusi dal ballottaggio.

Ma è sul programma che Macron sta acquisendo consensi. Un’ Europa nuova, solidarietà economica e sociale, lotta alla disoccupazione ed unione tra i popoli europei. Tutto l’opposto di Marine Le Pen. I francesi hanno quindi due alternative molto eterogenee su cui confrontarsi. E su questo Macron è l’unico candidato anti – Le Pen.

A destra, Fillon va sempre più a picco e sono in tanti, nel suo partito a scaricarlo. Da Chirac a Juppè è un coro di critiche verso il candidato repubblicano reo di aver trascinato in basso la corsa verso l’Eliseo. Tra perquisizioni e inchieste Fillon è sempre più solo sia nei sondaggi ma anche all’interno del suo partito. Il vincitore delle primarie del centro destra, accusa Hollande di essere l’artefice di tutto questo per poter favorire il suo ex-ministro Macron. E anche l’endorsement di Bayrou (col suo 5 per cento) a favore del candidato di “En Marche!”, sembra essere architettato dall’attuale presidente Hollande.

Il 23 aprile si scoprirà se Macron sarà il papabile presidente francese. Ad oggi gli basta la corona di unico “anti Le Pen”.