Festival di Sanremo 2017. Tutto molto interessante direbbe Rovazzi. Purtroppo però, almeno nelle prime due sere più che Festival della Canzone Italiana sta andando in scena “C’è Posta per Sanremo”. A parte il titolo ad effetto, almeno da quanto stiamo ammirando in questi giorni, è ovvio che Maria De Filippi stia rubando la scena a Carlo Conti. La moglie di Costanzo sta portando in scena quello che sa fare meglio: i format televisivi di successo. Gli ascolti le stanno dando ragione.
C’è posta per Sanremo
La canzone italiana nelle prime puntate è passata inosservata. Ci sono sicuramente artisti validi e canzoni degne di nota (vedasi Fiorella Mannoia e Elodie) ma il format da “mediaset” sta prendendo il sopravvento.
Si pensi al “bacio rubato” di Robbie Williams alla De Filippo, o, ancora meglio del bacio della moglie di Costanzo a Keanu Reeves. (Forse la signora ci ha preso gusto ndr).
A risollevare le sorti di uno spento Sanremo (e ci chiediamo ancora “Perché Albano?”) ci ha pensato sicuramente Giorgia con un talento tale da surclassare tutti gli artisti in gara. Altra nota positiva è Crozza che sembra ben inserito nel format Sanremo.
Lo stesso non si può dire di Totti e Roul Bova che probabilmente si stanno ancora chiedendo “ma perché ci hanno invitato?”
E poi? Poi ci ha pensato Gigi D’Alessio a parlare della mamma defunta a far calare l’attenzione sulla musica. Tanto il suo brano è inascoltabile.
Inutile giudicare i brani ma un format un po’ insipido. Un format che non riserva colpi di scena o canzoni ad effetto tali da far credere nella meravigliosità di un canzone, quella italiana, che vive ancora dei fasti del passato.
Una canzone che, quando decide di rinnovarsi, non lo fa certamente sul palco dell’Ariston.
A proposito del passato. Forse a risollevare le sorti di Sanremo ci penseranno Mina e Celentano. Sarà davvero così?