Bonus mamme. Negli scorsi giorni alcune forze politiche avevano sollevato il problema di questa misura prevista nella Legge di Bilancio 2017 ma non ancora disciplinata. Probabilmente, a seguito delle polemiche sollevate, c’è stata una certa fretta nei palazzi dell’Inps ed ecco pubblicata una circolare che parla di come poter usufruire di questo bonus che, ricordiamo, vale anche per le adozioni. Ecco una mini guida della nostra rubrica “Finance Guide”.
Bonus mamme: chi ne ha diritto e come usufruirne
Nella circolare 61 del 16 marzo 2017, l’Inps, così come previsto dalla legge di bilancio 2017, si ribadisce che il bonus di 800 euro spetta a chi adotta o partorisce nel 2017.
Ribadendo il rubricato della legge, esso oltre ad essere in vigore dal 1°gennaio 2017 non concorre alla formazione del reddito sulle persone fisiche così come disposto dal testo unico sulle imposte dirette all’articolo 8. Esso può essere richiesto al compimento del 7imo mese di gravidanza o all’atto dell’adozione. Ovviamente tale bonus richiede dei requisiti espliciti:
- Il possesso, alla data della richiesta, della cittadinanza italiana
- Il possesso, alla data della richiesta, della residenza in Italia
- Il possesso del permesso di soggiorno nell’ Unione Europea per i cittadini extracomunitari o comunitari
- L’aver compiuto il 7 mese di gravidanza (con certificato del ginecologo o del medico curante), o in alternativa aver adottato un minore con una sentenza definitiva ai sensi della legge n. 184/1983 o con affidamento preadottivo nazionale disposto con ordinanza ai sensi dell’art. 22, comma 6, della legge 184/1983 o affidamento preadottivo internazionale ai sensi dell’art. 34 della legge 184/1983.
La data per la presentazione delle domande è maggio. Nell’attesa, per maggiori informazioni e per la modulistica da presentare si può far riferimento al sito dell’Inps.
Per le mamme, una buona notizia che era stata annunciata lo scorso anno e che, finalmente diventa realtà.