Bonus assunzioni. Questa volta parliamo di Sud Italia. Il meridione, infatti, nonostante cresca più del Nord Italia, ha un problema: la disoccupazione. Per questo, nella legge di stabilità 2017, oltre agli sgravi già previsti, figura un capitolo a parte per il meridione. Sono previsti diverse tipologie di sgravio fiscale, in base anche al tipo di contratto. Per questo ci viene in soccorso la Circolare Inps n.41 del 1 marzo 2017. In essa vengono diramate le note operative per ottenere lo sgravio. In questa mini guida, ci soffermiamo sui giovani, per tutte le altre agevolazioni leggete l’articolo dedicato delle scorse settimane.
Bonus fiscale, soggetti coinvolti
Il bonus fiscale per il Meridione mira ad incentivare le assunzioni dei giovani quindi si rivolge alle aziende che intendono assumere.
Introdotto per la prima volta con un decreto del Ministero del Lavoro nel 2016, si rivolge alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
E’ rivolto ai giovani di età comprese tra I 15 e 24 anni. Tale agevolazione viene concessa anche ai giovani che abbiano già avuto un’occupazione ma disoccupati da almeno sei mesi. Quindi si rivolge ad un pubblico molto ampio
Bonus fiscale, in cosa consiste l’agevolazione
Come già detto, ad ottenere le agevolazioni sono le aziende delle regioni del Sud Italia che assumono nuovi lavoratori. Tale bonus consiste in un conguaglio sulle denunce dell’Inps per un importo non superiore di 8.060 euro l’anno a lavoratore. Da questo si deduce che tutte le altre tipologie di contributi sono escluse dallo sgravio. Si pensi ai contributi Inail o al fondo TFR.
Presentazione della domanda, contratti e tempi
Bonus assunzioni, con quale contratto bisogna essere assunti per ottenere il bonus? Hanno diritto a tale agevolazione i contratti a tempo indeterminato (sia full time che part time), contratti a termine trasformati in contratti a tempo indeterminato e apprendistato. I contratti a tempo determinato sono esclusi così come apprendistati per l’ottenimento del diploma professionale, per l’alta formazione o la ricerca, il lavoro domestico e accessorio.
Per poter candidare un lavoratore allo sgravio, bisogna presentare all’Inps istanza motivata. Tale istanza va redatta nel modello (B.SUD) fornito dall’inps al seguente link ed inoltrato secondo le indicazioni del portale “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente” nel sito internet dell’Istituto.
Solitamente le istanze vengono evase in un giorno lavorativo. Dopo la conferma dell’accettazione della domanda, si ha l’obbligo di assumere entro 7 giorni il lavoratore e di comunicarlo entro 10 giorni all’Inps.
Maggiori informazioni potete consultare il sito del ministero del lavoro.